Un pensiero di Evandro Astancolli
sul vangelo di domenica 26/01/2020 (Mt 4,12-23)
Gesù si trasferisce a Cafarnao per dare inizio alla sua predicazione. Era arrivata la luce del mondo: fino ad allora bastava il sole a garantire luce e calore, ma il sole non arriva nei luoghi più profondi e oscuri del nostro cuore.
Gesù esordisce con una nuova immagine di Dio, non un dominatore, ma un servitore e, senza colpo ferire, proclama con autorità: «Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino». Per convertirsi bisogna fare chiarezza, illuminare la parte più scura, riconoscerne i disvalori, cercare di analizzare i pensieri per trasformarli in azioni e buone relazioni, semplicemente lasciandosi toccare dal suo infiniro amore misericordioso.